Ecco una guida focalizzata sulla revenue share scommesse “No Tax” per i PVR (Punti Vendita Ricarica) con accenni alle varie tipologie di guadagno:
Guida alla Revenue Share Scommesse “No Tax”
Introduzione
Come abbiamo visto nella guida dedicata La revenue share rappresenta la condivisione dei ricavi generati dai giocatori reclutati al concessionario bookmaker dal tuo PRV (Punto Vendita Ricarica). In questa guida, ci concentreremo sulla soluzione “No Tax”, che sta guadagnando terreno nel mondo dei PVR nel settore delle scommesse sportive online. L’aspetto distintivo del “No Tax” è l’assenza completa di tasse sulla raccolta online, il che migliora i guadagni dei PVR.
A differenza delle soluzioni tradizionali, la soluzione “No Tax” e caratterizzata dall’assenza di tasse sulla raccolta online. I concessionari bookmakers autorizzati alla raccolta online coprono completamente il costo delle tasse, che normalmente si attesta al 24%. Ciò significa che i PVR non devono preoccuparsi delle tasse, rendendo questa soluzione altamente competitiva.
Nei profili di guadagno “No Tax,” i PVR godono di vantaggi significativi. Vediamo come funzionano:
Questa soluzione è relativamente recente ma sta guadagnando popolarità nei PVR di scommesse sportive online. Combina due fattori nel calcolo dell’utile mensile del PVR: il turnover settimanale e l’utile fine mese. Nel “No Tax,” il costo delle tasse non è un elemento nel calcolo, migliorando il guadagno totale.
Per avere un quadro completo delle differenze nei guadagni, confrontiamo la soluzione “No Tax” con una situazione in cui le tasse sono applicate. Supponiamo che i giocatori presentati da un PVR generino un totale di €11.000 giocati e €10.000 vinti.
– Scenario 1: Revenue Share con Tasse
Importo Giocato: €11.000
Importo Vinto: €10.000
ADM (24% dell’utile): €240
Costo Provider (2% dell’importo giocato): €220
Bonus Scommesse erogati al Player: €40
Risultato netto: (€11.000 – €10.000 – €240 – €220 – €40) * 40% = €200
Nel caso con tasse, l’utile mensile del PVR è di €200, il che corrisponde al 20% dell’utile della rete di Player. Le tasse e i costi del provider riducono significativamente la percentuale di revenue condivisa con il PVR.
– Scenario 2: Revenue Share “No Tax”
Risultato netto: (€11.000 – €10.000 – €40) * 30% = €288
Qui, l’utile mensile del PVR è di €288, che corrisponde al 28,8% dell’utile della rete di Player. Questo rappresenta un significativo aumento nei guadagni rispetto al profilo “Tax,” poiché l’assenza di tasse favorisce il PVR ne conteggio della revenue share scommesse no tax.
Da questo confronto, emerge chiaramente come la soluzione “No Tax” offra guadagni notevolmente superiori ai PVR rispetto al profilo con tasse, in cui i costi influenzano in modo significativo i guadagni complessivi. La percentuale di guadagno è il fattore chiave per la differenza nei rendimenti, rendendo la soluzione “No Tax” molto più attraente per i PVR.
Per massimizzare i tuoi guadagni come PVR, ti invitiamo a contattare PVR BET per scoprire come ottenere un profilo “No Tax.” Questa soluzione, del tutto legale, ti permette di guadagnare di più, in quanto il costo delle tasse sulla raccolta online è completamente coperto dai concessionari bookmakers.
Inizia oggi stesso a guadagnare di più con il nostro profilo “No Tax.”
Ricorda che la soluzione “No Tax” rende i guadagni per i Tipster decisamente più competitivi avvicinandosi il più possibile ai desiderati profili esteri (.com) non sfruttabili con traffico italiano.